La Fregata Novara
La SMS Novara è stata una fregata a propulsione mista vela-vapore della k.u.k. Kriegsmarine, nota per aver compiuto la "Spedizione Novara" attorno al mondo tra il 1857 e il 1859 e successivamente per aver trasportato l'arciduca Massimiliano e la moglie di Carlotta aVeracruz, nel maggio 1864, per essere incoronati imperatore e imperatrice del Messico
Nella "Collezione Hyrtl" in Narrenturm ci sono anche alcuni teschi umani che sono stati durante la circumnavigazione della fregata austriaca "Novara" raccolti negli anni 1857-1859. Il crânien da Asia, Africa, Oceania e Sud America sono stati acquisiti per gli studi antropologici. Josef Hyrtl (1810 - 1894) il cranio strano iperostosi frontalis interna è anche chiamato Bucefalo, cranio toro - che sarebbe stato trovato nella pancia di uno squalo.
Friedrich Müller nel Reise der österreichischen Fregatte Novara (1867-68), il resoconto del viaggio di esplorazione scientifica della fregata Novara intorno al mondo
La Fregata S.M. Novara è commissionata dall’Arciduca Federico nel
1843 all’Arsenale di Venezia con il nome di Minerva, è rinominata Italia
nel 1848 a seguito della
rivoluzione veneziana e
poi rinominata Novara nel
1849 in onore della vittoria del maresciallo Radetzky contro l’esercito
piemontese.
La Bicocca è un quartiere di 7.403 abitanti[1] del Comune di Novara, situato nella zona sud-est della città, sulla direttrice che conduce a Mortara. Insieme alla frazione di Olengo forma la Circoscrizione Sud-est. Prima della recente espansione cittadina, era una località a sé stante, separata dalla città.
L'arteria principale del quartiere è il Corso XXIII Marzo 1849, tratto urbano della ex Strada statale 211 della Lomellina.
La località è nota soprattutto per essere stata teatro della Battaglia di Novara o Battaglia della Bicocca, il 23 marzo del 1849. L'evento è ricordato da un singolare ossario di forma piramidale, progettato dall'architetto milanese Luigi Broggi ed inaugurato nel marzo 1879 grazie ai fondi raccolti con una pubblica sottoscrizione nazionale. Conserva al suo interno, senza distinzioni, i resti dei caduti sia dell'esercito piemontese sia asburgico.
Nel 1910 fu collocato al suo interno un trittico scolpito da Carlo Cantoni con le effigi in bronzo di Carlo Alberto e dei generali Ettore Perrone e Giuseppe Passalacqua.
La chiesa Parrocchiale del quartiere è dedicata a Santa Maria della Salute e fu edificata a partire dal 1600 circa.
Altri punti storici novaresi...
Il Broletto di Novara è un complesso architettonico medioevale costituito da quattro edifici storici sorti in epoche diverse, con stili artistici differenti e non coerenti tra loro, disposti a quadrilatero attorno ad un cortile (o “Arengo”) centrale. Si trova nel centro città a pochi passi dal Duomo, vi si accede tramite un passaggio ad arco da Piazza della Repubblica (a sud) ed un secondo arco da Corso Italia (a nord).
Da sempre fulcro della vita civile cittadina, il Broletto fu sede anche delle carceri e in seguito delle corporazioni artigiane mentre oggi ospita una Galleria d’Arte Moderna; inoltre vi si tengono mostre ed esposizioni temporanee e nel periodo estivo il cinema all’aperto. Il complesso è sorto su un terreno pubblico. In origine l’area era delimitata da siepi, prima che fossero costruiti i quattro palazzi.
il Broletto ospita la Galleria Giannoni
il Duomo
il Battistero
Alle spalle del duomo e del palazzo Vescovile si trova la Canonica, un edificio già menzionato in un documento del IX secolo, voluto probabilmente dal Vescovo Adalgisio, per accogliere i chierici ed i presbiteri della Chiesa novarese.
Il chiostro della Canonica come lo si osserva oggi risale alla fine del XV secolo ed è composto da un quadriportico con eleganti archiogivali. All'interno sono raccolti reperti archeologici, sarcofagi, rilievi scolpiti, antiche epigrafi, perlopiù di età romana e tardo-romana, provenienti dal territorio novarese. Notevole è il bassorilievo in marmo che raffigura una nave governata da marinai e un pescatore che regge una lenza con un pesce, esempio di arte paleocristiana risalente alla fine del III secolo.
San Gaudenzio
Il monumento più celebre di Novara è la Basilica di San Gaudenzio, costruita tra fine Cinquecento ed inizio Seicento, e caratterizzata dall'imponente cupola neoclassica a pinnacolo (alta 121 metri) progettata da Alessandro Antonelli e aggiunta al corpo della chiesa nella seconda metà XIX secolo
Casa Bossi
L'edificio venne commissionato nel 1857 ad Alessandro Antonelli da Luigi Desanti, nobiluomo corso, che aveva acquistato a Novara il fabricato settecentesco appartenente alla marchesa Amalia Coconito di Montiglio, situato nell'antica contrada di Sant'Agata.
Alessandro Antonelli dallo stesso anno iniziò i lavori di modifica e di ampliamento dell'edificio, completando la facciata nel 1859. Un importante descrizione sul fabricato ci è dato da un documento notarile del 1864, anno in cui Luigi Desanti ipotecò l'edificio a favore dell'ospedale Maggiore della Carità di Novara.
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it.wikipedia.org/wiki/SMS_Novara_(1850)
www.centrostudimilitaritrieste.org
Anthropologischer Theil
Friedrich Müller nel Reise der österreichischen Fregatte Novara (1867-68), il resoconto del viaggio di esplorazione scientifica della fregata Novara intorno al mondo
Nella "Collezione Hyrtl" in Narrenturm ci sono anche alcuni teschi umani che sono stati durante la circumnavigazione della fregata austriaca "Novara" raccolti negli anni 1857-1859. Il crânien da Asia, Africa, Oceania e Sud America sono stati acquisiti per gli studi antropologici. Josef Hyrtl (1810 - 1894) il cranio strano iperostosi frontalis interna è anche chiamato Bucefalo, cranio toro - che sarebbe stato trovato nella pancia di uno squalo
criminocorpus.revues.org/1905?lang=es
it.wikipedia.org/wiki/Bicocca_(quartiere_di_Novara)
it.wikipedia.org/wiki/Casa_Bossi_(Novara)
it.wikipedia.org/wiki/Basilica_di_san_Gaudenzio
it.wikipedia.org/wiki/Broletto_(Novara)
www.brolettodinovara.it
it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Novara